Piera e Francesco

In quella che la tradizione vuole essere la settimana più fredda dell’anno, vogliamo raccontarti del matrimonio di Piera e Francesco: un evento di inizio settembre che sprigiona un calore che poche cose sanno donare.

Guarda le loro foto e dicci, non sei d’accordo anche tu?

Foto di Frame of Love

Fin dal primo incontro con Piera è stato evidente il suo buon gusto e il suo spirito artistico e, snocciolando insieme i vari aspetti del matrimonio, le idee che ne uscivano avevano già un’identità ben definita e, soprattutto, un desiderio di forte personalizzazione da parte di Piera.

Già la scelta della location ha dato una grande impronta, con la sua personalità unica: un mulino di fine ‘500, sapientemente restaurato con dettagli rustici e moderni: mattoni, travi a vista e molti dettagli in ferro e vetro. Lo scrosciare dell’acqua del mulino, le centinaia di candele, gli enormi ingranaggi, le stanze piccole ma accoglienti e fitte fitte di oggetti e libri e fiori… il tutto così sapientemente accostato da creare un’atmosfera così accogliente che sembrava di essere a casa.

Con una identità così forte, era evidente che qualunque aspetto dovesse rispettare e accompagnarsi all’ambiente.

Abbiamo allestito la cerimonia in giardino, tra i vigneti, con tappeti vintage e ceste e latte ricolme di fiori in composizioni morbide e spontanee, a creare una navata. Il rito, tenuto da un loro caro amico, è stato uno dei più sentiti ed emozionanti a cui abbiamo mai partecipato: gli aneddoti raccontati e lo scambio delle promesse ha lasciato anche noi fornitori con le lacrime agli occhi.

Segnaposto e tableau sono stati fatti da Piera, con fiori da loro raccolti ed essicati, e scritti con timbri e inchiostro su una bellissima carta materica, come piccolo presente per ogni ospite. Un lavoro delicatissimo e davvero perfetto per le sale da pranzo della location.

La festa poi è proseguita con un importante banchetto: nelle sale chiacchiere e risate, di quelle che vedi spesso nei matrimoni intimi, con pochi invitati, come se fosse una grande festa tra amici.

Per concludere la serata poi, taglio dolce in giardino e via con il Dj set e l’open bar, a ballare sotto le luminarie.

Ecco, un bell’evento di fine estate… che ne dici? Hai sentito tu il calore che abbiamo provato in quel settembre?