Evelina e Luca e l'esplosione del colore

A qualche giorno dal loro primo anniversario di matrimonio, ti vogliamo raccontare la splendida giornata di Evelina e Luca, trascorsa nella bellissima Lonato, a qualche chilometro dal Lago di Garda.

Una giornata lunga e intensa, trascorsa in una location d’eccellenza, con un risultato esplosivo, tra musica e colore, momenti di ballo e divertimento degli ospiti, tutto grazie a un team super preparato e professionale!

Vuoi saperne di più? Dai che ti raccontiamo…

 

Foto di Luisa Basso

 

La giornata di Evelina e Luca è cominciata nei loro rispettivi alberghi, con le preparazioni di entrambi, condivise con amici e famiglia, mentre tutti i fornitori stavano allestendo chiesa e location.

Colore e divertimento sono state le parole chiave della giornata, infatti per i ragazzi era essenziale che i loro invitati partecipassero a una festa con musica e balli e grande partecipazione da parte di tutti.

Queste informazioni ci hanno accompagnato anche nella definizione dello stile, declinando le varie sensazioni ricercate in un’esplosione di colore. Anche la bellissima Basilica, con la sua facciata in pietra calcarea bianca e la location, un’oasi di verde, si sono mostrate tele perfette per la nostra vivace palette.

Le declinazioni del colore sono partite fin dagli inviti, con un’elegante decorazione floreale, coloratissima, ritrovata poi in tutto il resto della wedding suite, a partire dai libretti messa, al tableau, ai menu, …

Le mani di Elena, la flower designer, hanno dato vita e forma a quei coloratissimi fiori che fino a quel momento erano solo su carta, in un allestimento semplice ed essenziale, utilizzando solo fiori e nessun tipo di verde, ottenendo un risultato super contrastato.

Di verdi infatti, Paghera Green Events, ne ha in abbondanza, con la sua serie di giardini, laghi e fontane e le sue fioriture che accompagnano ogni stagione, così come di spazi, dal lungo viale iniziale, al bersò del glicine, ai vari giardini (delle rose, della fontana, del drago, …), fino al padiglione delle feste. Insomma, un luogo dove perdersi e ritrovarsi, un luogo dove è impossibile annoiarsi e non rigenerarsi nella natura.

Ma di annoiarsi non c’era pericolo, infatti, l’altra parola d’ordine oltre a “colore” era proprio “divertimento”.

E il divertimento è cominciato già davanti alla chiesa, con un truck di prosecco da asporto, un pre-aperitivo, inaspettato e ben gradito da tutti gli ospiti, accompagnato dalla musica live di un quartetto italo-francese, che ha accompagnato i ragazzi e i loro ospiti fino a sera.

La musica è stata anche tema per il loro suggestivo tableau, un grammofono suonava in loop le note di Claudio Villa “Voglio vivere così”, e il nome di ogni tavolo, riportava un verso della canzone.

Su ogni sedia poi, come segnaposto, un cappello in paglia, con ricamato il nome di ogni invitato, un piccolo accessorio ottimo per i selfie!

Ah, e se di selfie parliamo, l’angolo dedicato era proprio una chicca, allestito con una bellissima frase apposta sulla suggestiva fontana a specchio della location e, per creare un bell’album condiviso, qui e là Qr code collegati a una galleria on-line, dove condividere le proprie foto al momento.

Insomma, colore, divertimento, musica e condivisione non sono di certo mancati!

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