Il giorno di Ciara e Darren è stato uno di quei giorni così magici e carichi di amore che te li ricordi per sempre.

Per questa splendida coppia di Galway (Irlanda) il loro grande giorno non poteva che essere qui in Italia, vista la loro grande passione per il nostro paese.

Ma andiamo a scoprire nel dettaglio il loro magico giorno!

 

Foto di Frame of Love

 

Ciara (si legge "Kira") e Darren hanno scelto per il loro giorno, un tiepido pomeriggio di fine settembre, iniziato nella bellissima Sirmione e concluso nel meraviglioso Convento dell'Annunciata: una struttura di metà 1400, situata poco fuori il confine Veneto, dietro il cui muro di cinta, si nasconde un luogo incantato, pieno di spazi meravigliosi che possono offrire soluzioni diverse a ogni coppia di sposi.

Ma andiamo con ordine.

Con Ciara e Darren siamo partite prima di tutto dalle location: volevano essere immersi nella natura, volevano il lago e tanto verde, volevano edifici antichi e dal sapore rustico, ma di classe, per condividere con famiglia e amici, la “loro” Italia.

La scelta iniziale è caduta subito su Sirmione, una piccola cittadina, situata su di un lembo di terra che si spinge, verso nord, tra le acque del Lago di Garda; un luogo caratteristico che, tra i suoi viottoli pedonali regala, a fine estate, vivacissime fioriture fuxia di Bougainvillea qui e là per la penisola …che sia stata questa l’ispirazione per la palette dei nostri sposi? Ovvero, il verde della loro “isola di smeraldo” accompagnato al fuxia dei fiori di Sirmione?

Dopo la cerimonia tutti gli ospiti si sono goduti una breve passeggiata per il centro, fino a raggiungere gli autobus che li avrebbero portati alla seconda parte della giornata.

Al loro arrivo in location, lo splendido chiostro del Convento ospitava un sontuoso buffet di antipasti, con musica dal vivo per riscaldare l’atmosfera e tavoli d’appoggio e aree relax per godere al massimo dei vari spazi. Qualche ora dopo, all’ora di cena, si sono aperti i cancelli che danno sul parco, scoprendo il meraviglioso tavolo imperiale allestito lì di fronte. Un lungo tavolo nudo, in legno, con un allestimento semplice ma dalle tonalità intense, con coppe in ceramica bianca e fiori dai fuxia ai rosa più vivaci.

Come escort cards, un tableau particolare: un flûte di rosé frizzante con un talloncino realizzato dalla grafica col nome e posto di ogni ospite; per illuminre il tavolo, poi, una serie di lampadari in cristallo, ad abbracciare la lunga tavolata, da un lato all’altro.

Come da loro bellissima tradizione, prima di mangiare si sono susseguiti i vari speeches: i discorsi che tengono i testimoni, gli sposi e i genitori per ringraziare e condividere storie e considerazioni sugli sposi. Ed è meraviglioso come questi discorsi riescano a mostrarsi raccolte sincere e profonde di pensieri che arrivano a colpire anche noi, che stiamo lavorando a questi matrimoni e non conosciamo così profondamente gli sposi e le loro storie.

Dopo la cena, il momento del taglio dolce (usanza prettamente italiana, lo sapevi?), allestito di fronte a una cascata di edera, decorata con centinaia di luci e, a terra, un tripudio di fiori e candele e poi, via di balli e festa e… open bar, come una vera festa che si rispetti.

Vuoi vedere qualche altra foto del meraviglioso giorni di Ciara e Darren? Scopri la loro galleria qui

Sapevi invece che il giorno prima di questo matrimonio abbiamo dovuto cambiare tutto il progetto di allestimento e light design per la cena? Scopri qui cos’è successo!

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